“Perchè sei qui, Damien?”
“Te l’ho detto in auto”, rispose. “Sei la mia Miss Lentiggini”.
“Non so cosa significhi”.
“Significa che io ti starò vicino. Sempre.”
L. A. Casey
“Perchè sei qui, Damien?”
“Te l’ho detto in auto”, rispose. “Sei la mia Miss Lentiggini”.
“Non so cosa significhi”.
“Significa che io ti starò vicino. Sempre.”
L. A. Casey
Qualsiasi problema avessimo dovuto affrontare, sapevo che avrei sempre potuto contare sugli altri, e che ci saremmo dati una mano a vicenda. Non eravamo solo amici, ma molto di più. Eravamo una famiglia e saremmo andati in capo al mondo gli uni per gli altri.
L. A. Casey
So che ti amo perché ti penso sempre, voglio stare sempre con te e cazzo, il tuo sorriso mi illumina la giornata. La tua risata è il mio suono preferito. Potrei ascoltarla per tutto il giorno. L’amo. Amo te. Ogni parte di te si armonizza perfettamente alle mie e so che se non ti avessi sempre attorno impazzirei. Sei quella giusta, lo so
L. A. Casey
“Kane!», gridai appena mi circondò le ginocchia con le braccia, che poi fece scivolare fino alla vita per sollevarmi. «Cosa diavolo pensi di fare?», domandai col fiato corto.
Oltrepassò la porta dell’appartamento. “Hai detto di prendere le mie cose e uscire da qui. E’ esattamente quello che sto facendo”.
Io.
Intendeva me.
Ero sua.
L. A. Casey
Premetto che L. A. Casey è una delle mie autrici preferite e su Instagram mi avete consigliato di leggere assolutamente il libro perché mi sarebbe piaciuto.
Non potevo vederlo perché entrambi avevamo bisogno che la stanza fosse completamente al buio per addormentarci, ma lo udivo, lo percepivo, lo sentivo.
L. A. Casey
Ursula della Sirenetta diceva che non si deve mai sottovalutare l’importanza del linguaggio del corpo: in quel momento mi resi conto che non esisteva altra citazione della Disney più adatta di quella.
L. A. Casey
“Io e te, ricordi? Lo faremo insieme”.
Maledizione.
“Perchè fai così? Mi fai innervosire e un attimo dopo mi fai sciogliere”.
L.A. Casey
Io amo te. Sono fidanzato con te. Voglio avere dei bambini, un giorno, con te. Con nessun’altra. Sei la mia metà…
L.A. Casey
“Perchè mi guardi?”, mi domandò.
Scrollai le spalle. “Perchè”.
Mi sorrise e abbassò la mano. “Perchè cosa?”.
Perchè eri la persona più eccitante che io avessi mai visto.
L.A. Casey