“Che cosa mi stai facendo?” mi chiese all’improvviso guardando le nostre mani unite…
“Ti sto legando a me.”
“Che cosa mi stai facendo?” mi chiese all’improvviso guardando le nostre mani unite…
“Ti sto legando a me.”
So di amarla, la amo tremendamente e non da ora, forse me ne sono innamorato già la prima volta che l’ho vista… Forse mi sono innamorato di lei appena mi ha sorriso…
Questa è la mia vera famiglia, non quella di nascita ma, quella che ho scelto io. Quella che mi fa sentire protetta e amata…
Adoro le storie di cowboy e aver scoperto che questa storia di Ree Drummond è la sua vera storia d’amore mi ha incuriosito maggiormente e ho letto il libro nel giro di mezza giornata. Ho amato sin dall’inizio il libro già dalla dedica (Ai miei figli… mammina vi adora. A mio marito… mammina adora anche te). Continua a leggere
Vorrei ridere per la scena, loro tre in fila grandi e grossi con la testa china mentre io piccola e incinta vado avanti e indietro contenendo a malapena la rabbia, come una furia.
Ancora non lo sapevo ma quella era la prima volta di una lunga serie in cui mio cognato mi avrebbe paragonato a una mucca.
Abbiamo provato ad essere amici, abbiamo fatto cose che fanno senza ombra di dubbio gli innamorati.
Siamo stati di tutto, nemici… alleati ma lo siamo stati con passione e trasporto.
Per un attimo dimenticai che eravamo lontano dalla privacy dell’albergo o dalla sicurezza di Londra. Le avvolsi le mani attorno al collo e lei poggiò le sue sul mio petto ed eccoci, solo lei e io, amanti, pronti a lanciarci in questa cosa che mi aveva catturato così velocemente.
Era scoppiato a ridere, mi aveva baciato, ed era andato avanti. Il cuore mi si gonfiò d’amore, mentre capivo di aver trovato la persona perfetta. L’unico uomo sulla faccia della terra che avrebbe amato anche quella parte di me: la parte stramba. L’unica che avrebbe apprezzato i miei difetti… e non avrebbe cercato di cancellarli.
Man mano che si avvicina vedo il suo sguardo scendere lungo il mio corpo con fare languido, riscaldandomi dovunque i suoi occhi tocchino.
E’ come una carezza leggera e vorrei non smettesse mai di guardarmi così