Odiava essere disoccupata e cercare un lavoro. Odiava dover fare colloqui in giro. Odiava doversi far notare, in quelle situazioni, e le sembrava sempre che tutto il mondo la osservasse e giudicasse.
Odiava essere disoccupata e cercare un lavoro. Odiava dover fare colloqui in giro. Odiava doversi far notare, in quelle situazioni, e le sembrava sempre che tutto il mondo la osservasse e giudicasse.
Quando lo capirai che l’unica cosa di cui mi importa sei tu?“ sussurra.
Le sue parole mi riempiono di gioia, è qui per me. Ha preferito me a qualsiasi impegno.
Tra l’uno e l’altro, sarebbero riusciti ad alimentare le fantasie di qualsiasi cattiva ragazza. E lei sapeva essere cattiva. Sapeva essere incredibilmente cattiva, se provocata nel modo giusto, e dannazione, quei due sapevano come farle venire voglia di essere più cattiva che mai.
Niente di cosa, Ethan? Di strepitoso? Di incredibile? Che bugiardo… E’ stato tutte queste cose insieme, tutte. Ma ormai non posso più fare dietrofront. Non sono il suo ex, io non torno sui miei passi e di certo non comincerò adesso.
Regina è cresciuta in una casa dove le veniva dato “affetto” solo quando il padre doveva farsi bello davanti alle telecamere.
Grazie al cielo nella sua vita entrano a far parte tre ragazzi: Cam, Sawyer e Hutch. Tre ragazzi che la proteggono e la difendono e venivano protetti e difesi da lei, che le faranno comprendere il significato delle parole casa e amore. Continua a leggere
I giocatori di poker sanno quando giocare una mano vincente.
Mi ha mandato la foto della figlia, in una seconda e-mail.
Un’immagine che ha cambiato tutto. Non sono più stato lo stesso, dopo averla vista, e si è trattato di un processo irreversibile, aggravato da nostro incontro, quella notte, per strada. Tutto il mio mondo è stato sconvolto da una foto. La foto della mia bellissima ragazza americana.
“Reggie?”
“Si?”
“Resterai?”
Ci fu silenzio, e la sentì deglutire. Si accorse di trattenere il fiato mentre aspettava la risposta.
“Si, Sawyer. Rimango.”
Il sollievo che sentì fu talmente forte da offuscargli la vista.
“Bene. Ne sono contento.”
…
“Devi solo provarci a tenere lontani i tuoi ossicini da me ” sbottò lui.
E la sentì sorridere contro il proprio petto
“E poi sai, papà, a volte bisogna andare sino all’inferno per trovare il proprio paradiso”. Guardai la porta.
“Fino a questo punto, eh?”
“Cosa?”
“Ti piace proprio quella ragazza.”
“No. Io la amo”.
“Mi hai fatto vedere il mondo in modo diverso, Anastasia. Tu non mi vuoi per i miei soldi. Tu mi hai dato speranza” mi dice piano.
Cosa? Mr Criptico è tornato. “Speranza per cosa?”
Lui si stringe nelle spalle. “Di Più”
Ogni parola che esce dalla mia bocca le colora le guance ed è dannatamente eccitante. Così come quando si tortura il labbro inferiore o quando dico una parolaccia.