Ogni parola che esce dalla mia bocca le colora le guance ed è dannatamente eccitante. Così come quando si tortura il labbro inferiore o quando dico una parolaccia.
TOGETHER? FOREVER, toccandolestelle
La seduzione
“Hai mai avuto l’impressione di essere destinata alla seduzione?”
“Solo nei sogni…”
LA SEDUZIONE, Indigo Bloome
Lasciami andare via
Senza di lui, la mia vita non avrebbe più senso e so che per lui è lo stesso.
LASCIAMI ANDARE VIA, Megan Maxwell
The Herd
Tenti di ignorarmi di nuovo ma sappiamo entrambi come andrà a finire. Ritornerai tra le mie braccia.
THE HERD (IL BRANCO), Pobrediabla
Il mio destino sei tu
Ti ho conosciuto quando meno me lo aspettavo e sei arrivata quando più avevo bisogno di te. Sei lo scherzo del destino più bello che mi sia capitato.
IL MIO DESTINO SEI TU, Megan Maxwell
Ricordati di sognare
Volevo lui più di ogni altra cosa… si poteva scegliere di laurearsi in Weston Michels? Perchè avrei preferito studiare lui che chinesiologia!
RICORDATI DI SOGNARE, Rachel Van Dyken
Ricordati di sognare
Per la prima volta quell’anno sentivo di voler vivere. Perchè desideravo guardarla aprire gli occhi al mattino.
Volevo essere la prima cosa che vedeva al risveglio. Certo che la vita è proprio stronza.
RICORDATI DI SOGNARE, Rachel Van Dyken
Il mio destino sei tu
Si ho tre figli e chi ama me per prima cosa deve amare loro. Per loro mi spacco la schiena ogni giorno e per stare con te ho rinunciato a ore di sonno. La mia vita non è facile e , prima che tu mi giudichi, mi piacerebbe poterti spiegare alcune cose. Ma per favore, ora, davanti a loro, sorridimi e vienimi dietro.
IL MIO DESTINO SEI TU, Megan Maxwell
Cosa non farei per te
Al mio secondo figlio… e alla sua futura sposa: che il vostro letto sia colmo di risate, le notti dense di piacere, che la vostra casa profumi di buon cibo e che i vostri cuori siano pieni di gioia.
E’ per questo che siamo al mondo: per amare
COSA NON FAREI PER TE, Rachel Van Dyken
Bello ma dannato
“5 mesi fa era in vendita, non potevo lasciarmelo scappare. Questo posto mi ricordava te” rispose sussurrando l’ultima frase. Ed è proprio quello che mi colpisce.
“Perchè il nome Inferno?”
“Perchè mi sento all’inferno da 12 mesi”.
BELLO MA DANNATO, Anisa Gjikdhima
