Il salotto risuonò di risate e Rachel si rese conto che quello era un suono che in passato aveva udito spesso. Osservò un volto dopo l’altro, con il cuore gonfio e dolente di fronte all’inconfutabile verità. Era a casa. Aveva una famiglia. Era amata.
Non capisco come sia potuto accadere, ma Harlow Vega mi piace. E molto. La rispetto. La voglio conoscere. Voglio scoparmela per motivi che non hanno nulla a che vedere con la voglia di distrarmi o il bisogno di spargere il seme.
ECCITANTE & DIVERTENTE, Christina Lauren
… la abbraccio. baciandola come sempre sulla testa “E questo.. lo posso fare solo io. Alla prossima non sto zitto”.
Le loro mani erano ancora intrecciate e lui la accarezzava pigramente, vagando dalle nocche al polso e viceversa. Le piaceva toccarla, avrebbe potuto continuare a farlo per tutta la sera. Non c’entrava il sesso, gli piacevano la morbidezza setosa delle sue mani e le punte delle dita macchiate di pittura, ognuna di colore diverso.
“Devi farlo più spesso e, se mi impegno, ci riuscirai.”
Bethany lo guardò perplessa. “Fare cosa?”
“Sorridere”
In sostanza, la relazione che Gabe le aveva proposto le avrebbe offerto tutte quelle cose. Sicurezza. Tranquillità. Conforto. Protezione. Lui gliele avrebbe garantite. Lei non doveva far altro che accettare di mettere il potere nelle sue mani.
…non voglio che Jessie vada a letto con altri. Diavolo, non vorrei che li guardasse neanche, gli altri. E’ questa la complicazione. Non importa come la vedi, perchè se non voglio che vada con altri uomini, significa che ci stiamo impelagando in qualcosa di serio, qui. Non che voglia altre donne, non dopo quello che ho provato stanotte, ma … merda…
E a un tratto un pensiero la colpì come una tonnellata di mattoni. Più forte dei pugni di Daniel. Questo era quello che voleva. Più di qualsiasi altra cosa. Loro tre. Cam, Sawyer e Hutch. Con lei per sempre.
Voglio provarci? Si
Voglio lei? Si
Mi piace, mi piace da morire e sto da dio con lei…
E all’improvviso quel vecchio dolore la travolse. Non si era mai resa conto che, in quella maledetta notte, aveva perso tutte le persone che amava.
I suoi genitori, Jake, nonna Nadine, la famiglia Titus. Tutti portati via in un istante. E all’improvviso Kacey si chiese come avesse fatto a tirare avanti fino a quel momento senza farsi venire un esaurimento nervoso.
