GAME DAY di Federica Tronconi

Trama

La sezione sportiva non era certo ciò che si aspettava Stefania. Dopo anni di gavetta desiderava il salto, invece si ritroverà a seguire il campionato e la squadra della sua città. Oltre alla forte delusione dovrà affrontare Andrea Castaldi… l’uomo dell’anno.
Lui è tutto ciò che lei odia… o forse no.
Si ritroverà così a dover compiere per l’ennesima volta una scelta tra ciò che vuole e ciò che deve.

Il mio pensiero

Un’intera storia nata e giocata in un palazzetto.

Stefania all’apparenza è una fortezza ma che nasconde dietro le sue mura moltissime incertezze causate principalmente da un ex tossico, Edoardo. Giornalista egoista e narcisista, che ho odiato dal primo momento, torna ritmicamente nella vita di Stefania solo per tenerla in pugno e farla dipendere da sé.
Andrea non è il classico giocatore pieno di sé degli sport romance ma bensì ha un animo dolce, affettivo e molto familiare. Con la sua testardaggine riesce a trovare un passaggio per aggirare la fortezza di Stefania ed insediarsi nel suo cuore.
Un intrecciarsi di vite lavorative, fan accanita e consigli di dubbio gusto portano Andrea e Stefania a scontrarsi continuamente, sia verbalmente che emotivamente.

Leggendo questo romanzo ho trovato lo sviluppo della storia un po’ lento, infatti ha iniziato a prendermi seriamente da metà romanzo forse perché non sono riuscita ad entrare in sintonia con i protagonisti, in particolare modo con Stefania.
L’autrice ha descritto in maniera esemplare tutti i momenti del basket, riuscendo a ricreare nella mia testa le partite e gli allenamenti, cosa che ho apprezzato moltissimo.

” Moro, alto, muscoloso nei punti giusti: più lo guardo e più mi convinco che una come me sarebbe poco interessante ai suoi occhi.
Un attimo: ma a cosa accidenti sto pensando?”

Colgo l’occasione per ringraziare l’autrice Federica Tronconi e la casa editrice Ode per avermi omaggiato della copia digitale del romanzo, il materiale e avermi contattata per la collaborazione.

BUONA LETTURA!