TITOLO: Il meglio per lei
AUTORE: LK Farlow
SERIE: A Brother’s Best Friend
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
Trama
L’estate prima dell’ultimo anno di liceo avevo un solo obiettivo: far sì che Alden Warner mi vedesse come più della sorellina noiosa del suo migliore amico. Alla fine, il mio sogno è diventato realtà e lui mi ha notata. Eccome. Il problema è che il mattino dopo non aveva memoria della notte passata insieme, lasciandomi con il cuore spezzato e, come ho scoperto dopo… incinta. Negli ultimi quattro anni, ho fatto la mamma single al massimo delle mie capacità, assicurandomi di mettere sempre mia figlia al primo posto. Infatti, andava tutto bene… fino a che Alden non è tornato a far parte della mia vita, in qualità di nuovo capo. La sua riapparizione non era programmata. E con una bambina ficcanaso di tre anni e un fratello iperprotettivo, è troppo per me. L’unica speranza è che riesca a spingere Alden a vedere le cose a modo mio… ma sapete quello che si dice dei piani migliori…
Il mio pensiero
Può un sentimento intenso sopravvivere dopo una delusione, dopo anni di lontananza e con un grosso segreto?
Questo romanzo è pieno di romanticismo e passione che si sposano alla perfezione con i personaggi. Ho amato ancora di più la storia appena Natalie e Alden hanno iniziato a collaborare la crescita della piccola Tatum.
Inizialmente ho storto il naso in quanto non sono pienamente d’accordo con la decisione presa da Natalie, ovvero non comunicare a Alden che in realtà quella mattina era nella sua stanza perché hanno passato la notte insieme e tenergli nascosta la piccola Tatum, mi è sembrata una super vigliaccata ma ognuno prende le proprie decisioni e di conseguenza bisogna affrontare le conseguenze.
Credo che leggerò anche il secondo volume della serie perché con la sua scrittura molto descrittiva, l’autrice mi ha fatto trascorrere delle ore in tranquillità con una storia meravigliosa.
“Per un attimo, mi sono autoconvinta di non volere passione e farfalle allo stomaco… mi sono presa in giro credendo che la tranquillità fosse la soluzione… ma so che non è vero.”
BUONA LETTURA!