Alcuni sabati fa vi ho parlato di un altro libro di Savanna Fox, ovvero “Una particolare specie di attrazione”, in questo periodo ho letto anche “Una particolare specie di Tentazione” ma oggi vi parlerò dell’ultimo, “Una particolare specie di seduzione”.
Quando Lily e Dax si sono conosciuti – lei, una ragazza attraente con i suoi capelli biondo grano e gli occhi azzurri, e lui con quell’aria da ragazzaccio che Lily ha sempre trovato molto sexy –, l’intesa tra loro era perfetta, dentro e fuori dal letto. Ma ora, dopo dieci anni di matrimonio, l’incanto si è spezzato: troppa routine, troppo lavoro.
Lily medico di base ha aperto uno studio medico tutto suo; Dax, professione pilota, sempre più spesso preferisce volare in regioni selvagge e remote che stare con lei.
Ad animare le serate di Lily restano solo le letture che si concede insieme alle amiche del club del libro. Di fronte all’ultimo titolo scelto, però, Lily è scettica: il bondage e la sottomissione di cui parla la storia non fanno per lei. Eppure, appena Dax ritorna a casa per le feste di Natale e scopre le nuove letture della moglie, inizia ad avanzare proposte più audaci del solito. Di sicuro, ciò che ha sempre considerato proibito accende in lei un piacere inaspettato… Sedotti da quelle pagine, Lily e Dax ritrovano la passione abbandonandosi a nuove esperienze erotiche e scoprendo un lato sconosciuto di se stessi. Ma tutto questo basterà a tener vivo anche l’amore?
Anche in questo libro le
amiche del club libro tornano più in forma che mai in un romanzo ricco di passione e di romanticismo al tempo stesso. Avendo letto tutti e tre i libri, ho notato un “miglioramento”, un continuo salendo nella storia, quindi non perdetevi questa trilogia.
Dax le diede un bacio sui capelli. “E’ come con la clinica, immagino. Le risposte non arrivano per magia. Così, su due piedi. Occorrono dialogo, riflessione, tempo.”
“Fiducia.”
Lui si alzò. “Sesso.”
Lily lo fissò. “Sesso?”
L’aveva colta alla sprovvista, il che era divertente. “Si, adesso ti porto a letto.”
“Oh, vuoi…”
Prima che finisse la frase, Dax la prese in braccio.
Lei sorrise. “Vuoi prendermi prigioniera?”
“Indovinato.”