La vita di Melissa è molto lontana dai sogni e dai progetti che sentiva di poter realizzare fino a pochi mesi fa: dopo aver mandato all’aria un prestigioso dottorato a Londra per amore, l’amore le ha sbattuto la porta in faccia, fregandosene altamente di tutti gli anni passati insieme e del suo cuore spezzato. E ora lei si ritrova disoccupata e sola, con il timore di fidarsi di nuovo.
Stefano Marte, invece, è esattamente dove vuole essere: è brillante, carismatico ed è l’erede dell’impero di famiglia, un’azienda domotica di successo internazionale.
Melissa e Stefano, due vite agli antipodi, non erano destinati a incrociarsi, eppure una serie di coincidenze li porta l’uno sulla strada dell’altra. La sintonia è immediata, almeno fino a quando lei non scopre chi è lui. Perché Melissa sa esattamente che tipo di uomo vuole al suo fianco, e di certo non è un figlio di papà che crede gli sia tutto dovuto.
Il problema è che Stefano è disposto a darle l’unica cosa che lei desidera: il lavoro dei suoi sogni, l’opportunità per riscattarsi e dimostrare il suo valore. Rifiutare non è un’opzione. E, comunque, è solo lavoro. Basta relegare i sentimenti in un angolo insieme al brivido di eccitazione che prova ogni volta che lo vede. E poi lei è una donna razionale, ha già perso tutto per amore una volta, non cadrà mai più vittima del principe di turno.
Quello che Melissa non sa è che ogni fiaba ha i suoi tranelli e le sue magie, e restarne immune si rivelerà più difficile del previsto.
Personalmente io adoro le fiabe, la mia preferita è “La bella e la bestia”; penso che tutte le bambine sognino di essere una principessa che incontra il proprio principe azzurro e alla fine vivere con lui in un bellissimo castello; ecco, io ero una di queste bambine con la sola differenza che nelle mie fantasie da principessa indossavo una tuta, andavo sui pattini, mi arrampicavo su alberi e giocavo a pallone. Però una cosa uguale alle principesse che leggevo nei libri o vedevo in VHS c’era, ovvero il sogno di incontrare un principe azzurro (nel mio caso che volesse correre e giocare con me). Se devo dirla tutta, io il mio principe l’ho trovato e lo tengo stretto, perchè in questo periodo mi sono resa conto che sono molto fortunata ad averlo accanto a me e di uomini come lui non se ne incontrano in giro.
Perchè ho detto ciò? Perchè leggendo il libro di Anna Nicoletto ho capito che dentro ogni donna c’è una principessa (anche se non si vuole) e ogni principessa è diversa dalle altre. Nel caso di Melissa, lei è una principessa nerd che non ha bisogno di essere salvata, anche se l’incontro con Stefano la porterà a una serie di vicissitudini che la “salveranno” da una vita grigia e la condurranno a realizzare i propri sogni.
Però una cosa che io reputo importante è che accanto a una principessa ci sia un principe che la sappia trattare come una regina, perchè se la persona che si ha accanto non ne è capace allora probabilmente non è un principe ma Tremotino travestito.
BUONA LETTURA!
