Lettrice Notturna

Cuore nero

“Bevimi” gli disse Giulia flebilmente, sentendosi come in Alice nel paese delle meraviglie. “Potrebbe essere l’ultima volta che lo fai.”
Max le sorrise con semplicità, senza pericolosa ingordigia. Annuì come se acconsentisse alla richiesta di un piccolo una mela croccante.
Rabbrividì di piacere.
Lui prese il suo sangue e la sua anima a piccoli sorsi, come un bambino. Dopo, come un uomo, ma con la stessa delicatezza, prese quello che restava.

CUORE NERO, Amabile Giusti